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Formazione e tutela dell’ambiente, la normativa e le opportunità per le aziende italiane

Introduzione

I corsi di formazione per le aziende in materia di tutela dell’ambiente sono sempre più rilevanti, considerando l’importanza della sostenibilità e della conformità alle normative ambientali.

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Per questo, nel proseguo dell’articolo ci soffermeremo su questa tipologia di corsi, descrivendo quali sono gli obiettivi e dando riferimenti sulla normativa italiana.

Obiettivi

I corsi ambientali per aziende generalmente mirano a:

  • Sensibilizzare i dipendenti sull’importanza della sostenibilità;
  • Garantire il rispetto delle normative vigenti (es. Decreto Legislativo 152/2006 in Italia);
  • Fornire competenze per gestire gli impatti ambientali delle attività aziendali;
  • Preparare le aziende all’adozione di certificazioni ambientali (ISO 14001, EMAS);
  • Favorire l’innovazione e la transizione verso un’economia circolare.

Normativa italiana

Per quanto riguarda la normativa italiana, la principale fonte è rappresentata dal Testo Unico Ambientale (D.Lgs. 152/2006), che regola aspetti come: gestione dei rifiuti e bonifiche; tutela delle acque e gestione delle risorse idriche; emissioni atmosferiche e qualità dell’aria; valutazione di impatto ambientale (VIA) e valutazione ambientale strategica (VAS).

Di seguito le principali implicazioni relative alla formazione:

  • Le aziende devono formare il personale sulla gestione dei rifiuti, il corretto utilizzo delle risorse idriche e il monitoraggio delle emissioni.
  • Responsabili tecnici e dirigenti aziendali devono conoscere le procedure per conformarsi alle autorizzazioni ambientali.

Importanti riferimenti normativi sono poi il Decreto Legislativo 231/2001 (che introduce la responsabilità amministrativa delle imprese per reati ambiental), e la normativa sui rifiuti (che regola la gestione, il recupero, e lo smaltimento dei rifiuti). Di seguito le principali implicazioni relative alla formazione:

  • Necessità di corsi specifici su come prevenire reati ambientali e implementare modelli di organizzazione, gestione e controllo (MOGC);
  • I dipendenti devono essere formati sul corretto smaltimento dei rifiuti, con focus particolare sui rifiuti pericolosi;
  • Obbligo di aggiornamento per i responsabili tecnici delle aziende di gestione rifiuti, attraverso corsi accreditati.

Tipologie di corsi

Corsi base: Introduzione alla sostenibilità e sensibilizzazione per tutti i livelli aziendali;

Corsi avanzati: Approfondimenti per responsabili ambientali o tecnici specializzati;

Workshop pratici: Laboratori e simulazioni su casi reali;

Formazione obbligatoria: Per alcune categorie di aziende, ad esempio quelle che trattano rifiuti o sostanze pericolose;

Corsi personalizzati: Creati su misura in base al settore di appartenenza dell’azienda.

Vantaggi per le aziende

Miglioramento dell’immagine aziendale e della reputazione;

Riduzione dei rischi legali e delle sanzioni;

Incremento dell’efficienza operativa e risparmio economico;

Maggiore attrattività per clienti e investitori sensibili alla sostenibilità;

Contributo concreto agli obiettivi globali di sviluppo sostenibile (SDG dell’ONU).

Conclusioni

Come visto, la formazione relativa al rispetto dell’ambiente sta diventando sempre più rilevante per le aziende, oltre che essere regolata dalla legislazione italiana.
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